Sale a 106 miliardi di dollari il debito USA nei confronti della Russia  ( tratto da Sputnik del 18/01/2018)

 Lo scorso novembre la Russia ha aumentato gli investimenti nei buoni del Tesoro americano di 700 milioni di dollari, portando così i suoi crediti con gli Stati Uniti a 105,7 miliardi $. Emerge nei documenti pubblicati dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

 Il portafoglio russo di titoli di stato statunitensi cresce per il secondo mese consecutivo. A settembre i crediti della Russia nei confronti degli Stati Uniti ammontavano a 103,9 miliardi di dollari, mentre ad ottobre erano saliti a 105 miliardi di dollari.

 In termini annuali, gli investimenti russi nei titoli statunitensi sono aumentati del 22% nel novembre 2017, ovvero sono cresciuti di 86,6 miliardi in 365 giorni.

 La Russia occupa il 15° posto nella lista dei detentori del debito americano. Il primato assoluto spetta alla Cina, il cui volume di investimenti nei buoni del Tesoro americani è di 1 trilione e 177 miliardi di dollari. Al secondo posto c’è il Giappone, che ha ridotto i bond americani nel suo portafoglio di 9,9 miliardi di dollari nell’ultimo anno, detenendo complessivamente poco più di 1 trilione di dollari. Il terzo creditore degli Stati Uniti è l’Irlanda con 328,7 miliardi di dollari.

 Da notare che subito dopo l’introduzione di Washington delle sanzioni personali contro gli uomini d’affari russi nel marzo 2014, la Banca Centrale Russa ha ritirato 115 miliardi di dollari dal conto della Federal Reserve Bank di New York.

 Mentre salgono le riserve d’oro in Russia.

Attualmente la quantità d’oro conservata nei forzieri della Banca Centrale russa supera le 1800 tonnellate, che fanno della Russia il sesto paese al mondo più ricco d’oro. Dieci anni fa la percentuale di oro nelle riserve russa era pari al 3%, ma negli ultimi anni la Banca Centrale ha puntato decisamente ad accrescere le proprie riserve auree ed ora la quota d’oro è salita al 17%. La Russia ha iniziato ad acquistare oro in maniera più attiva dopo le sanzioni introdotte da alcuni paesi stranieri nel 2014. Nel primo biennio sono state acquistate circa 100 tonnellate d’oro all’anno, mentre nel 2016 e 2017 la Banca Centrale russa ha raddoppiato, acquistando più di 200 tonnellate d’oro. 

 In totale in Russia vengono prodotte circa 300 tonnellate di oro all’anno. Di più fanno soltanto Cina e Australia. I giacimenti principali si trovano nell’Estremo Oriente russo, nella regioni di Irkutsk e Krasnoyarsk.

 CHE COSA C’E’ NELLE RISERVE AUREE DELLA RUSSIA:

Valuta estera  345,5 miliardi di dollari –  Oro 76,1 miliardi di dollari – Altri valori 9,7 miliardi di dollari  

(da un reportage della «Кomsomol’skaya Pravda» Evgeniy Belyakov e Vladimir Velenguri pubblicato su Sputnik)

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