AEB – Associazione Europea del business –  sta attivamente ed ufficialmente protestando contro un eccessivo utilizzo politico delle sanzioni che oltre a danneggiare in modo evidente l’economia di tutti i paesi coinvolti, ostacolano il dialogo con la Russia. GIM Unimpresa, associazione delle aziende italiane in Russia,  condivide pienamente la posizione dell’AEB ed conferma piena collaborazione per “tenere il business fuori dalla politica” .

 GIM Unimpresa si era già espressa in questi termini con un comunicato stampa:“Il contesto in cui questi nuovi provvedimenti sono stati messi in essere pare essere ispirato soprattutto da logiche interne di questo paese (gli  USA). Tuttavia vengono messe in discussione regole e procedure del commercio internazionale ed importanti interessi economici dell’Europa. Non siamo ancora in grado di esaminare nel dettaglio i contenuti delle nuove sanzioni, ma da un primo esame dei titoli del provvedimento emerge un forte rischio per molte aziende europee e italiane, per le loro attività commerciali e ancor più per gli investimenti messi in essere e programmati negli ultimi anni”, si legge nel comunicato.

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