…l'Occidente collettivo, in violazione di tutte le proprie leggi scritte e non scritte, ha congelato i beni delle società e dei cittadini russi per un importo di circa 300 miliardi di dollari (prevedendone) la confisca - cioè il furto.

TENTANO DI RAPINARE 300 MILIARDI RUSSI CONGELATI.

La commissione per gli affari esteri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti …ha comunque approvato a maggioranza il disegno di legge che prevede l’utilizzo dei beni russi congelati per aiutare l’Ucraina.
…l’Occidente collettivo, in violazione di tutte le proprie leggi scritte e non scritte, ha congelato i beni delle società e dei cittadini russi per un importo di circa 300 miliardi di dollari (prevedendone) la confisca – cioè il furto.
Da quel momento in poi, è iniziata una febbrile ricerca di modi per trasformare un furto… in una procedura legale… ma ha messo in imbarazzo anche i paesi più russofobi.

L’OCCIDENTE LADRO SENTE GIÀ LE CONSEGUENZE DELLA FRODE.

Berlino , Parigi e soprattutto Bruxelles, nella cui giurisdizione è finito il maggior volume di beni russi congelati (più di 180 miliardi di euro), non hanno voluto fortemente essere gli ideatori della rapina per poi sopportarne da sole tutte le conseguenze legali e finanziarie.
La Banca Centrale UE ha avvertito la Commissione Europea che “tali azioni potrebbero danneggiare la reputazione dell’euro nel mondo e indebolire la sua posizione come valuta di riserva”,
la Commissione Europea, a sua volta, ha ammesso che “le barriere legali sono troppo alte” e “I governi europei temono i rischi per i mercati finanziari derivanti da tali decisioni.”
I ladri hanno iniziato in piccolo: in primo luogo, il Belgio ha creato un fondo per sostenere l’Ucraina, dove prevede di trasferire 1,7 miliardi di euro di tasse sui profitti ricevuti dai beni russi congelati nel paese nel 2022-2024.
…in una riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Tokyo , è stato annunciato che “i beni della Russia nella loro giurisdizione saranno congelati fino a quando Mosca non accetterà di risarcire Kiev per i danni causati durante le ostilità”.

…ciò non accadrà e loro lo sanno…    E IL LORO MOMENTO È ARRIVATO.

 BASI MORALI E LEGALI PER AZIONI CONTRO I BENI DEI G7.

…il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin :
“I paesi del G7 hanno ammesso sinceramente di voler rubare i beni congelati della Federazione Russa”.
“il nostro Paese ha basi morali e legali per azioni contro i beni dei paesi del G7, che sono il doppio dei fondi russi congelati”.
La Russia ha ripetutamente e a tutti i livelli avvertito che il furto dei (nostri) beni avrà conseguenze più gravi. E il loro momento è arrivato.
Il primo passo sarà lo scambio dei beni dei residenti russi congelati in Occidente (per lo più titoli) con i beni dei residenti occidentali, congelati in Russia.
Finora si tratta del rilascio di beni di 3,5 milioni di cittadini russi per un valore di 1,5 trilioni di rubli.
Il decreto corrispondente è stato firmato dal presidente (Putin) l’8 novembre.

REAZIONI NON PIÙ SPECULARI MA INASPETTATE E DOLOROSE.

Ci saranno altri provvedimenti del tutto “non speculari”, cioè inaspettati e dolorosi.
Parallelamente a ciò, l’Occidente ladro ha già cominciato a sentire le conseguenze della sua frode.
Fino a poco tempo fa, la risorsa principale dell’Occidente, in primo luogo degli Stati Uniti, non era il denaro, né l’oro, né i depositi o qualsiasi cosa materiale:

DISTRUTTO IL MITO “OCCIDENTE PORTO SICURO”.

la risorsa principale era l’immagine di un “rifugio sicuro” per il capitale internazionale, che ne garantisce la protezione.
Esempi interessanti (delle conseguenze del tentato furo dei beni russi):
Alla notizia della rapina, il rendimento dei titoli di stato statunitensi “più sicuri del pianeta”, tanto apprezzati dagli investitori stranieri, è diminuito del 42% a partire dal 20 ottobre 2023, rispetto allo scorso anno.
Il più grande fondo sovrano norvegese del mondo, con un patrimonio di 1,4 trilioni di dollari, ha registrato una perdita di 33,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2023…
Gli immobili di lusso a Londra , che da decenni attirano investitori da tutto il mondo, stanno rapidamente perdendo la loro posizione, e il loro posto nel mondo comincia ad essere occupato dagli immobili a Dubai e (sorpresa!) a Sochi .
Il furto dei beni russi è la fine ingloriosa dei miti sciropposi sull’Occidente “come porto sicuro”, sull’“inviolabilità della proprietà privata” e sulla “mano invisibile del mercato”.
Gli Stati Uniti e i loro vassalli, nel loro frenetico desiderio di danneggiare la Russia con le proprie mani, hanno distrutto il loro piccolo mondo marcio, e abbiamo solo un modo: costruire un nuovo mondo. (estratto da Ria Novosti)