EMA HA POSTICIPATO DI MESI LA REVISIONE DELLO SPUTNIK V.

VIA LE LIBERTA’ COSTITUZIONALI, ECONOMIA IN GINOCCHIO,  MA LA SALUTE PUBBLICA NON INTERESSA A EMA CHE POLITICIZZA LA VALUTAZIONE DEI VACCINI.

GLI EUROPEI MERITANO UNA REVISIONE IMPARZIALE COME È STATA FATTA DA ALTRI 46 PAESI.

CHIESTE SCUSE UFFICIALI ALLA PRESIDENTE DELL’AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI (EMA), CHRISTA WIRTHUMER-HOCHE.

INTANTO ADIENNE PHARMA & BIOTECH SA HA FIRMATO UN ACCORDO PER PRODURRE IL VACCINO RUSSO NEL SUO SITO DI PRODUZIONE NELL’AREA DI MILANO.

SPUTNIK V, NUOVO STUDIO: «ANTICORPI NEL 100% DEI VACCINATI». LO FA SAPERE LO SPALLANZANI.

“Gli europei meritano una revisione imparziale come è stata intrapresa da altri 46 paesi.

Dopo aver posticipato di mesi la revisione dello Sputnik V, l’EMA non ha il diritto di minare la credibilità di altre 46 autorità di regolamentazione che hanno esaminato tutti i dati necessari”, osservano gli sviluppatori russi.

La presidente del consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), Christa Wirthumer-Hoche, potrebbe dover scusarsi per aver paragonato il vaccino Sputnik V alla “roulette russa”.

La richiesta di scuse pubbliche proviene dagli sviluppatori del vaccino russo, che intravedono nelle parole della Wirthumer-Hoche un’interferenza politica sull’attuale revisione in corso dell’Ema.

“Chiediamo le scuse pubbliche di Christa Wirthumer-Hoche dell’EMA per i suoi commenti negativi sugli Stati dell’UE che approvano direttamente Sputnik V.

Le sue parole sollevano seri interrogativi sulla possibile interferenza politica nella revisione dell’EMA in corso.

Sputnik V è approvato da 46 nazioni”, si legge in una dichiarazione pubblicato sull’account Twitter ufficiale di Sputnik V.

ADIENNE PHARMA & BIOTECH HA FIRMATO UN ACCORDO PER PRODURRE IL VACCINO RUSSO IN ITALIA.

Intanto  Adienne Pharma & Biotech SA ha firmato un accordo per produrre il vaccino nel suo sito di produzione nella regione di Milano, ha detto a Bloomberg Antonio Francesco Di Naro, fondatore e presidente della società con sede a Lugano, in Svizzera.

L’accordo con il fondo sovrano russo RDIF è il primo accordo di produzione europeo per il vaccino. Mentre la Russia è stata la prima ad approvare un vaccino per il grande pubblico e lo ha promosso come un modo per aiutare a porre fine alla pandemia a livello globale.

Vaccino Sputnik, nuovo studio: «Anticorpi nel 100% dei vaccinati». Lo fa sapere lo Spallanzani.

(Il Messaggero del 7 Marzo 2021)

Ottime notizie dai vaccini. Un recente studio svolto in Argentina «ha confermato la produzione di anticorpi neutralizzanti nel sangue del 100% delle persone vaccinate con Sputnik V».

Lo rende noto lo Spallanzani di Roma spiegando che i nuovi dati sono stati presentati ieri durante la conference call tecnico-scientifica tra Spallanzani, Centro Gamaleya e Fondo Russo di Investimento. Alla videoconferenza hanno partecipato diplomatici dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

A cura di Consuletpartners