L'ECONOMIA OCCIDENTALE STA ORA AFFRONTANDO PROBLEMI ENORMI.
Il fallimento della banca californiana Silicon Valley Bank (SVB) ha portato al cedimento degli indici azionari di interi settori di attività.
…gli analisti finanziari e aziendali di tutto il mondo stanno ora cercando di prevedere quanto gravi potrebbero essere le conseguenze e capire se la chiusura di SVB non sia il segnale di partenza per una crisi economica su larga scala..
La Silicon Valley Bank è la banca più grande (la 17esima in termini di attività tra quelle americane) che è fallita dall’ultima crisi.

L’ECONOMIA OCCIDENTALE STA ORA AFFRONTANDO PROBLEMI ENORMI.

Allo stesso tempo, nell’economia americana (e globale) si stanno sviluppando processi così malsani che le prospettive di una grave recessione sono discusse dalla maggior parte degli economisti nel formato non “accadrà o no”, ma “quando inizierà”.
…come prima del 2008, enormi bolle vengono gonfiate in vari mercati: immobiliare, obbligazionario e così via.
…(mentre) l’economia occidentale sta ora affrontando problemi che non incontrava da così tanto tempo da aver dimenticato la loro esistenza:
inflazione elevata, interruzione della produzione e delle catene di approvvigionamento,
deficit crescenti, debito gonfiato a proporzioni astronomiche,
rapido impoverimento della propria popolazione, lavorare in condizioni di tassi base crescenti
(vale la pena ricordare che il suddetto debito folle viene pagato proprio a questi tassi, e questo è un onere corrispondente per i bilanci nazionali e familiari).

ECCO LA DEDOLLARIZZAZIONE GLOBALE.

così come il meccanismo di allentamento quantitativo che la volta scorsa ha salvato la situazione, ma ora ha esaurito la sua efficacia e ora porta quasi esclusivamente problemi   (ovvero, una macchina da stampa che funziona a velocità vertiginosa).
la cosa più importante di quanto sta accadendo è che ormai l’economia americana ha perso la principale risorsa di cui disponeva.
E non è affatto il dollaro.

L’AMERICA HA PERSO LA FIDUCIA DEL MONDO NELLA SUA ECONOMIA.

L’America ha perso la fiducia del mondo nella sua economia, nella sua inaffondabilità e capacità di uscire vittoriosa da qualsiasi crisi, anche la più grave.
L’America ha perso la fiducia del mondo in se stessa nel suo insieme.
Di conseguenza, c’è un consenso al di fuori del mondo occidentale sul fatto che il crollo dell’attuale sistema economico globale guidato dagli Stati Uniti sia inevitabile,  e questa non è più una questione di un futuro lontano.
Così mentre il Federal Reserve System, insieme alla Casa Bianca, tappa freneticamente buchi nell’economia americana, cercando di ritardare il fatidico momento, il resto del mondo “incivile” sta usando questo tempo per prepararsi all’inevitabile.
(ESTRATTO DA UN ARTICOLO DI IRINA ALKSNIS SU RIA NOVOSTI)