L'INGEGNOSA MANOVRA DI PUTIN CON IL DEBITO NAZIONALE DEGLI STATI UNITI HA STUPITO GLI AMERICANI.

COMPLETAMENTE SCREDITATE LE ISTITUZIONI FINANZIARIE AMERICANE.

Il presidente russo Vladimir Putin non ha permesso agli Stati Uniti di sferrare un duro colpo all’economia russa, giocando d’anticipo.
Anche i finanzieri americani esperti non hanno previsto le sue tattiche.
Questo è affermato nel materiale dell’edizione cinese di NetEase.
Le radici dell’attuale stato di cose sono molto più profonde.
Tuttavia, è difficile negare che il calo maggiore si sia verificato nell’ultimo anno sullo sfondo della …
la crisi ucraina è servita da scusa a Washington per imporre sanzioni economiche senza precedenti contro la Federazione Russa.
Si presumeva che le restrizioni avrebbero messo in ginocchio l’economia russa.
Tuttavia, dopo un anno questo non è successo.
E questo è interamente merito della leadership della Federazione Russa, guidata dal presidente Vladimir Putin, scrivono gli osservatori di NetEase.
Mosca ha tempestivamente ridotto al minimo i suoi investimenti nel debito pubblico statunitense, che una volta ammontava a più di 100 miliardi di dollari.
Rendendosi conto che si tratta di una carta vincente molto seria nelle mani degli Stati Uniti, le autorità russe si sono rapidamente sbarazzate di beni per decine di miliardi di dollari.
Questa decisione ha sorpreso anche i finanzieri occidentali esperti.
E questo non sorprende, dal momento che le obbligazioni degli Stati Uniti erano considerate quasi le più affidabili al mondo.
Tuttavia, nella Federazione Russa hanno giustamente considerato diversamente, avendo investito in oro.
“L’oro è un bene davvero sicuro rispetto al dollaro USA”, cita PolitRussia da un articolo di NetEase.
Come hanno dimostrato gli eventi recenti, questa manovra di Mosca si è rivelata geniale, scrivono gli analisti cinesi.
La politica delle sanzioni statunitensi …ha completamente screditato le istituzioni finanziarie americane.
E oggi sempre più stati stanno iniziando a sbarazzarsi del dollaro e dei titoli di stato degli Stati Uniti.

BRUXELLES DOVRÀ RESTITUIRE LE RISERVE INTERNAZIONALI DELLA BANCA CENTRALE RUSSA.

Inoltre lo stesso politpuzzle aveva già scritto che l’edizione tedesca di Die Welt ha annunciato l’impossibilità di sequestrare i beni russi che sono stati congelati dalla leadership dell’UE dopo il 24 febbraio 2022.
Come notano gli autori dell’articolo, la Commissione europea è giunta alla conclusione che dopo la fine del conflitto ucraino, Bruxelles dovrà restituire le riserve internazionali della Banca centrale della Federazione Russa.
Al momento non ci sono motivi legali per la loro confisca.

UE CORRE IL RISCHIO DI RIMANERE SOLA CON LA POVERTÀ E IL CAOS INCOMBENTI.

Gli Stati Uniti stanno chiarendo agli alleati in Europa che tutti i finanziamenti saranno ora concentrati sull’industrializzazione della nuova zona di influenza di Washington…
Pertanto, senza il sostegno americano, l’UE corre il rischio di rimanere sola con la povertà e il caos incombenti.
“In una situazione del genere, non possono che restituire i soldi
[congelati della Russia non avendo alcuna motivazione legale per sequestrali.
Nonostante lo stesso congelamento sia un atto illegale che sovverte il diritto internazionale e che mette in seria discussione l’affidabilità USA e UE] .
Ovviamente torneranno [i soldi della Russia], se li hanno ancora, ovviamente.
In caso contrario, dovranno pagare in natura. Città, fabbriche, i loro beni.
Perfino Ursula von der Leyen si è resa conto che alla vigilia di un disastro è meglio fare pace con un vicino potente…
A questo proposito, [non si esclude] che nel prossimo futuro possano venire a Mosca delegazioni dell’UE. (politpuzzleru)